PESCA A FONDO ALLA TROTA

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PESCA A FONDO ALLA TROTA

Lago di pesca sportiva - PARCO RIO - PESCA ALLA TROTA
Pubblicato da SBARDELLA ENRICO in TROTA LAGO · 15 Maggio 2022
Tags: Esempiodimontaturaperlapescaafondoallatrotainlaghetto

PESCA ALLA TROTA A FONDO

In questo articolo del blog parliamo di una delle tecniche più adatte per la pesca invernale nelle acque del Parco Rio.
      Nel periodo freddo le nostre acque raggiungono temperature molto basse, addirittura vicine allo zero. Con queste temperature la vivacità della trota diminuisce e tende a mangiare in maniera più lenta ma soprattutto più 'schizzignosa'.
      Le catture sono numerose anche con la tecnica a Spinning ma forse i risultati migliori, se non si ha molta dimistichezza con lo spinning, vengono con la tecnica a fermo.
    Per questa tecnica io sconsiglio sempre di usare il galleggiante, a meno che non si peschi con una sola canna e la si tenga costantemente in mano, la sconsiglio perchè nel nostro lago si ha sempre una corrente prodotta dalla quantita di acqua in entrata, corrente che tira in modo rotatorio, quindi poggiando la canna sulla staccionata la pesca risulterà difficile perchè il galleggiante sarà in continuo movimento disturbando la fase di pesca vostra ed altrui.
      Per avere più risultati questo tipo di pesca và fatta pescando con la bombarda a mò di piombo, voi vi chiederete perchè non con il piombo ... il motivo è che il fondo del lago è costituito da breccia grande di fiume e quindi un piombo andrebbe ad incastrarsi tra i sassi e farebbe resistenza durante la mangiata della trota, la bombarda essendo lunga e meno pesante in acqua (dipende dall'affondabilità) andrebbe ad adagiarsi sulla breccia e rimanendo in posizione orizzontale non opporrebbe alcuna resistenza durante la fase di abboccata.
     Quindi dopo una lenza semplicissima da fare (bombarda, girella tripla a catenella e terminale) l'unica incognita sarebbe la lunghezza del terminale, la cosa più importante perchè tale lunghezza darebbe la risalita da terra dell'esca e la scelta dell'altezza del fondale su cui insidiare le trote. Ho parlato di risalita perchè innescando la pasta o camole e polistirolo il finale risalirebbe tutto per l'intera sua lunghezza. La lunghezza del terminale deve variare a secondo del periodo dell'anno. L'inverno le trote da noi stanno più verso il fondo mentre l'estate stanno tranquillamente a pelo d'acqua. Consiglio di non usare terminali con spessore più alto di uno 0,16 e ricordatevi che più fino è il filo più volte vedrete piegare la vostra canna.
       Se avete domande da fare sono a vostra disposizione, potete inserire un commento.
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